corsablover  0

Ciao a tutti.

nella Peugeot 207 1.4 hdi 68cv con 30.000km lo strumento termometro del liquido refrigernade del motore a regime non arriva a segnare 90°C

Sono andato in Peugeot e hanno cambiato il blocco della valvola termostatica ma lo strumento dà le stesse indicazioni di prima. Abbiamo visto che a regime arriva a segnare 82-83°c e tenendo la macchina ferma in folle e tenedo i 3000 giri la temperatura sale e l'elettoventola parte a 90°C.

Diagnosi: termometro che non dice il vero/ è starato.

Avendo cambiato anche il sensore della temperatura che è sul nuovo termostato volevo sapere bisogna portare a una casa del contachilometri a revisionare il quadro strumenti o bisogna cambiare qualche altro elemento.

 

Grazie.

 

Paolo

 

omac  0

O semplicemente è così. La lancetta si attesta a metà ad indicare che la temperatura è ok, e si piazza a metà avvicinandosi agli 80 gradi per muoversi vesto l'alto superando 100-105 gradi, ed,è circa così per buona parte dei veicoli in circolazione oggi.

maramotor  0

Salve,sono il capofficina di una concessionaria peugeot di napoli,e ritengo che il tuo problema si sia starata la resistenza dell'elettroventola ,di solito nn attacca più la prima velocità e quindi la seconda attacca molto prima 

Vai in officina e fai fare un controllo alle due velocità

per qualsiasi problema chiamami

corsablover  0

Scusa, ma il problema principale è che se faccio un viaggio in autostrada, sulla 207, la temperatura rimane a c.a. 82 °C-83 °C sul termometro del liquido di raffreddamento.

Mi hanno detto che a regime debba stare a 90°C.

Per farle alzare la temperatura, fermo la macchina, mi metto in folle e tengo il motore a 3000 giri costanti. La temperatura sale, arriva a 90°C e parte l'ettroventola.

A detta del capofficina di Chiusi è tutto regolare il funzionamento... E' solo l'indicatore che segna 6-7 gradi di meno.

Questa è stata la loro diagnosi.

 

Che c'entra la resistenza dell'elettroventola ?? quella parte normale... è solo l'indicatore che indica 6-7°c in meno...

omac  0

È comunque un falso problema, la temperatura all'interno del motore non rimane mai costante al grado, dipende dal punto di equilibrio raggiunto tra la capacità di scambio termico del radiatore (funzione soprattutto della temperatura dell'aria esterna che lo investe e della velocità con cui lo investe) e il calore generato dal motore (funzione questa della richiesta di coppia), fermo restando il punto di lavoro del termostato, il quale inizia ad aprire alla temperatura di 83 gradi (questo valore non è univoco, ovvero è un dato di progetto che varia da motore a motore) e termina la corsa di apertura almeno una decina di gradi oltre. Si capisce quindi che la temperatura è in variazione continua, l'informazione che deve stare a 90 gradi è totalmente fasulla.

corsablover  0

l'importante è che la macchina funzioni ed è stata controllata a Chiusi. Cerco di vivere tranquillo. Grazie a tutti.

omac  0

Non è che devi cercare, vivi tranquillo! Sarebbe un problema se fosse il contrario, ovvero temperatura che scappa verso l'alto. I diesel odierni grazie al maggior rendimento raggiunto, hanno poco calore da smaltire e anche con temperature esterne elevate si mantengono su valori vicini al punto di apertura termostato.

corsablover  0

Bene, direi di aver risolto il problema:

Ho comperato un adattatore Bluetooth elm327 e l'ho collegato con il windows phone e ho usato il programma gratuito OBD SCANNER. Praticamente la temperatura reale fornita dal bulbo temperatura nuovo al software è identica a quella visualizzata sul termometro del quadro strumenti. Il termostato apre attorno agli 82-83°C e si mantiene tra i 79°C e gli 83°C a velocità costante.

Poi su ebay ho visto che sulla descrizione dei termostati per il 1400 hdi indicano che il termostato apre a 83°C quindi in Peugeot non ci hanno capito un bel tubo.

Invito tutti gli amici possessori di auto di trovarsi un BRAVO meccanico SERIO, che si aggiorni e che sia onesto e di lasciare perdere le concessionarie che sono molto care (oramai in Peugeot prendono 50 euro + iva solo di manodopera in un capoluogo di provincia medio-grande) e dove il costo dei ricambi è doppio se non triplo di quello degli stessi identici ma non venduti con l scatola della casa madre.

Inoltre visto il basso costo di un ELM327 e della licenza di un sw per il telefonino per poter visualizzare i parametri vitali dell'auto, consiglio di comperarlo anche perché in giro ci sono ancora concessionarie che non sono capaci di fare la diagnosi elettronica.

danieli  0

Sono contento che hai condiviso la tua ricerca con noi e sopratutto che adesso "vivi tranquillo".Di risoluzione del problema è meglio non parlarne dato che il problema semplicemente non esisteva ,come d'altro canto già ribadito piu volte dal collega Omac.

corsablover  0

Purtroppo sempre più spesso vengono messe all'accettazione persone INCAPACI che si sono formate sui forum internet dove vige la regola del sentito dire e capi officina che non sanno nemmeno quanto ce l'hanno lungo incapaci di fare SERIE DIAGNOSI. Se sono andato in PEUGEOT è perché ero stato da due meccanici che reputavo seri e speravo che la diagnosi che ho fatto CON UN ADATTATORE DA 3 EURO la facessero loro. Ho 7 auto in famiglia e TUTTE le auto che possiedo a regime hanno l'indicatore che sta nel mezzo dello strumento. Io avevo solo chiesto se era normale che sulla 207 non stesse nel mezzo.

Il mio consiglio è quello di comperarsi un modulo OBDII elm327 dalla CINA, arriva in 20 giorni, e di scaricarsi sullo smartphone un programma tipo obd scanner o vcds per chi ha una vettura vw. Con questo oggetto si possono vedere sul telefonino o su un portatile tutti i parametri vitali dell'auto e si possono vedere gli errori e si possono resettare le spie e soprattutto cercare un meccanico che sia capace e che sappia lavorare.

Ce ne sono pochi ma per fortuna tra la maramaglia qualcuno ne conosco. Gli altri sono solo ciarlatani.

Il mio consiglio è quello di non resettare mai errori e spie senza averli fatti vedere a un meccanico, sarebbe come dare un antibiotico a uno che ha la febbre senza sapere se un organo ha l'infezione.

omac  0

Come già detto enne volte, esistono presso i costruttori due scuole di pensiero: chi decide che il termometro riporti la reale temperatura del liquido raffreddamento in uscita dal motore, chi invece decide di far segnare artificiosamente la temperatura di 90 gradi (o comunque metà scala) dal momento in cui il motore è considerato regimato. Il secondo caso ha il solo scopo di far capire che tutto va bene, senza dover spiegare al cliente il perché delle variazioni di temperatura in più o in meno nelle varie situazioni di utilizzo. È da tenere in considerazione, come già detto, che ogni motore ha propri parametri di progetto tra cui il punto di inizio apertura del termostato, e a questo ci si deve attenere come punto di partenza per considerare corretto il valore; è innegabile che chi spara a vanvera informazioni assolutamente false per i motivi di cui sopra, come minimo è male informato, e se questi opera all'interno della categoria autoriparazione (invece che al tavolino di un bar), potrebbe anche rivelarsi pericoloso.