MERCEDES BENZ & SMART
Motore che va a 3 cilindri

Mercedes | w124 sedan | 2000 | Benzina | 38
  • autoriparatore
    fabricola  0
    01/10/2019 - 14:53

    Mi entra in officina una vecchia Mercedes Sedan 200 a cui è stata rifatta la testata con il motore che gira a tre cilindri. Faccio varie verifiche ed escludo alimentazione e corrente, rimane dunque la compressione. Faccio un test di compressione e il 4° cilindro non supera il test. Smonto il castelletto e spurgo le punterie che sembrano ok (nuove anche queste) e le rimonto. C'è un piccolo miglioramento ma poi l'auto torna a girare a tre. Ci impazzisco sopra per un po' e poi penso che possa essere un problema di pressione dell'olio. Smonto il castelletto ed i bilancieri di quel cilindro ma sembra tutto ok. Poi, osservando meglio mi accorgo che quel cilindro monta un bilanciere lievemente differente. Smonto anche quello del castelletto vicino e mi accorgo che tra i due c'è una piccola differenza. Uno ha un semplice foro per il passaggio dell'olio mentre l'altro ha una specie di incavo ovale. Scartando la punteria che non presenta difetti, ritengo che i bilancieri differenti generino una differente pressione dell'olio alle punterie. Cosa ne pensate ???

  • autoriparatore
    omac  1
    01/10/2019 - 22:52

    Premesso che la sezione clima per questo problema risulta del tutto inadeguata (un pochino di attenzione), per la faccenda motore la differenza tra i due bilancieri è del tutto ininfluente. La mancanza di compressione in un pistone si dovrebbe notare anche solo durante l'avviamento (inconfondibile il cambio di velocità di rotazione). Se effettivamente la causa ê il sovraccarico di una punteria, i motivi per cui può succedere sono legati o a movimento rallentato nella chiusura valvole (gambo storto o accumulo di incrostazioni nelle vicinanze del fungo) o a deformazione della superficie camme che presenta saltelli. Considerato che è un motore che con l'invecchiamento si mette a mangiare molto olio soprattutto a causa dei paraoli valvole, la possibilità delle incrostazioni non è remota.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    02/10/2019 - 10:37

    Chiedo scusa, sono nuovo del forum e ho fatto un po' di pasticci.

    Caro Omac, grazie per l'intervento. Avendo fatto la prova invertendo solamente bilanciere e punteria dal quarto cilindro (quello con problema), al terzo e viceversa e verificato che anche il difetto si è spostato dal quarto al terzo possiamo senza dubbio scartare un problema di valvole e di incrostazioni, anche perchè come ho detto all'inizio la testata è stata completamente rifatta. Occorre precisare che il problema è intermittente. Io pensavo più non ad un sovraccarico della punteria ma, al contrario, alla mancanza di pressione in una punteria tale da lasciare la valvola chiusa. Magari sul bilancere vecchio vi sono delle incrostazioni che tappano il passaggio dell'olio. Non so, io l'unica differenza che ho notato tra i nuovi ed i vecchi bilancieri è quella riportata. Quando mi arriverà il bilancere nuovo potrò verificare l'origine del problema.

  • autoriparatore
    omac  0
    02/10/2019 - 23:42

    Una punteria scarica provoca rumorosità che non può sfuggire all'udito. Che possa essere la punteria spostata il problema?

  • autoriparatore
    fabricola  0
    03/10/2019 - 17:34

    Ci ho pensato anche io, ma la situazione è; punterie tutte nuove, ed un solo bilanciere su 4 diverso ed il problema c'è dove si trova quel bilanciere. Se avessi avuto una punteria per fare una prova mi sarei tolto il dubbio ma sono pezzi difficili da trovare, sopratutto il bilanciere che ho ordinato dalla germania.

    Quando mi arriverà potro avere la certezza. Certo è una cosa strana ma di cose strane ne capitano e neanche poche.

    Dici bene, la punteria scarica si sente ma non è totalmente scarica perchè in alcuni momenti la macchina va a 4. Forse la valvola della punteria difettosa, può anche essere.

  • autoriparatore
    omac  0
    04/10/2019 - 08:54

    Se se non si ha rumorosità tipica, temo siamo in presenza di sovraccarico (valvola che non chiude totalmente), e scartando disuniformità della camma relativa, si può pensare a indurimento nel movimento o del bilanciere o della valvola stessa (suppongo siano state sostituite anche le guide), il mestiere della punteria è recuperare gioco non appena venga a crearsi.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    04/10/2019 - 09:18

    Come già detto le valvole e le altre componenti della testata sono da scartare perchè il problema segue il bilanciere. Non si avverte la tipica rumorosità della punteria scarica. Condivido che possa verificarsi una condizione di sovraccarico ma l'origine del problema non lo capisco.

    Scarterei anche l'indurimento del bilanciere perchè anche sostituendo il perno le cose non cambiano e comunque un indurimento tale da generare problemi credo che lascerebbe dei segni sui punti di attrito.

  • autoriparatore
    omac  0
    04/10/2019 - 14:36

    Basta un leggero trascinamento sul perno (o alla peggio una differenza di peso del bilanciere) per creare il problema, se la punteria viene alleggerita anche di pochissimo lascia entrare altro olio sovraccaricandosi, la pressione olio non è in grado di modificare la dimensione della punteria in quanto l'olio può entrare solamente se è la punteria stessa a permetterlo. Questo bilanciere diverso era già montato o è stato sostituito durante la revisione testata?

  • autoriparatore
    fabricola  0
    04/10/2019 - 18:52

    Grazie Omac, spero parli per esperienza. Sul trascinamento sono molto scettico che sia questo il caso, vuoi perchè il fulcro di rotazione è costantemente lubrificato, vuoi perchè non ci sono segni che indichino attrito. Sul peso invece sono quasi certo sia differente, almeno a giudicare dall'aspetto. Comunque li peserò.

    " se la punteria viene alleggerita anche di pochissimo lascia entrare altro olio sovraccaricandosi "

    Intendi dire che se il peso del bilanciere è differente la punteria potrebbe sovraccariscarsi ?

    " Questo bilanciere diverso era già montato o è stato sostituito durante la revisione testata ? "

    Credo di averlo detto all'inizio, comunque, da come dice il cliente, questo bilanciere è l'unico che dovrebbe essere originale, o comunque vecchio perchè gli altri tre sono stati sostituiti in quanto rovinati sul punto di appoggio della camma. Questo sul lato dell'aspirazione, mentre sul lato dello scarico ci sono ancora i bilancieri vecchi. Anche l'albero a camme è stato sostituito.

    Oggi avevo un po' di tempo ed ho rismontato il castelletto per vedere meglio il bilanciere e la punteria e non ho trovato una speigazione al problema.

     

  • autoriparatore
    omac  0
    04/10/2019 - 22:21

    Se il bilanciere incriminato è d'origine, ed è quello che apparentemente da problemi, è chiaro che nulla ha a che vedere la differenza di foro rispetto agli altri, casomai sarebbero gli altri a presentare rogne. Siccome la sostituzione è stata a causa di usura, non si vede motivo per cui se ne fosse mantenuto uno; l'unica cosa che mi sento di consigliare è controllare il punto di strisciamento sulla camma, se presenta irregolarità di superficie diventa la causa del problema in quanto genera rapidi saltelli che per i motivi precedentemente detti provocano sovraccarico nella punteria.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    05/10/2019 - 12:40

    Non so perchè ne abbiano lasciato uno vecchio, forse per una svista o troppo ottimismo o magari non erano riusciti a trovarne più di tre. Ritengo li abbiano cambiati per usura, visto che è un motore con 370.000km.

    Seguendo il tuo suggerimento mi sono messo a guardare con attenzione la leva sul punto di strisciamento. Il punto di contatto si vede in controluce per l'impercettibile usura. Passando con il dito si sente un qualcosa ma mettendo il calibro su quello che dovrebbe essere un incavo e guardando controluce non si riesce a vedere nessuna impefezione. Ho notato però che questa fascia (chiamiamola così, si parla di un paio di mm) su un lato va a restringere. Allora ho capito che c'è stato il consumo sul punto di rotazione della leva, difatti, inserendola nel perno si percepisce un lievissimo gioco laterale che è più accentuato rispetto alla leva sullo scarico, anch'essa vecchia.

    Personalmente stento a credere che una piccola imperfezione come questa possa essere la causa del problema perchè non mi è mai capitato ma forse tu hai più esperienza di me.

     

  • autoriparatore
    fabricola  0
    12/10/2019 - 14:33

    Ciao a tutti ! Finalmente il bilanciere nuovo è arrivato, così ho smontato tutti i castelletti per verificare tutti i bilanceri e le punterie. La situazione era la seguente; tutti i bilanceri erano usurati e solo tre erano stati sostituiti mentre erano da sostituire tutti. Non volendo aspettare altri 15gg per i pezzi nuovi ho iniziato a chedere in giro ed ho reperito 4 bilancieri da una testata con 100.000km. Mettendo a confronto i vecchi (che avevano 370.000km) e quelli che ho trovato si nota una sostanziale differenza, i primi passandoci il dito si sente il punto di usura mentre nei secondi non si sente nulla. Il consumo del punto di contatto della camma va a rastremarsi su un lato e questo significa che si è consumato su un lato anche il fulcro del bilancere dove vi è maggiore sollecitazione. Sono convinto che Omac avesse ragione nel supporre che una punteria andava in sovraccarico per una irregolarità del bilancere. Le punterie invece sono risultate tutte efficenti. Per il momento il motore sembra girare bene ma occorre farlo andare un po' prima di esserne sicuri. 

  • autoriparatore
    omac  2
    12/10/2019 - 18:01

    È sufficiente portarlo a regime elevato, condizione per cui la mancata pressione del bilanciere sulla punteria (a causa del saltellamento) ne permette il sovraccarico; se non si verificano anomalie nel successivo ritorno a minimo, significa che va bene.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    15/10/2019 - 11:04

    Nulla di fatto, dopo averci fatto qualche giro il motore va nuovamente a 3. Iniza a farsi rognosa la cosa. Ho provato a cambiare la candela ed a verificare che arrivi l'alta tensione. Escludendo l'arrivo di carburante non rimane ancora una volta che il problema di compressione. Ora posso tranquillamente escludere un problema di bilanceri perchè i due che erano sul castelletto dove si verificava il problema li ho sostituiti. Come ultima opzione rimane la possibilità di una punteria difettosa. O forse mi sfugge qualcosa, magari la prova che feci di spostare il castelletto del cilindro morto portò solo casualmente allo spostamento del problema dal 4° al 3° cilindro che poi è quello che adesso non va.

  • autoriparatore
    omac  0
    15/10/2019 - 14:42

    Se prima non andava il quarto e ora è il terzo, non sarei tanto certo che il problema sia di reale mancanza di compressione, anche perché prima mancava al quarto che adesso è guarito, mentre si è ammalato il terzo. Se avvii il motore e lo lasci al minimo per parecchio tempo, cosa succede?

  • autoriparatore
    fabricola  0
    15/10/2019 - 20:14

    CIao Omac, allora, oggi mi ci sono messo di santa pazienza, ho smontato ed invertito i castelleti del secondo e terzo cilindro ma il problema è rimasto al terzo. Come detto in precedenza sospetto che l'avaria si sia spostata in modo casuale rispetto al lavoro sulle punterie e sui bilanceri, mentre penso che il problema possa riguardare le valvole o la testa o le sedi.

    Se non è un problema di compressione e non è elettrico allora quale pensi che sia il problema ?

    "Se avvii il motore e lo lasci al minimo per parecchio tempo, cosa succede?"

    Non succede niente, il motore gira allo stesso modo.

     

  • autoriparatore
    omac  0
    15/10/2019 - 22:03

    Ovvero il motore parte già a tre cilindri e continua a tre cilindri? Se problema di compressione (stesso risultato con qualche valvola che non si chiude perfettamente), lo si deve già notare durante avviamento. Resta comunque la faccenda che prima era il quarto e ora un altro, qualcosa non torna.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    16/10/2019 - 08:14

    Si Omac, parte a tre e rimane a tre. Concordo pienamente sulla stranezza del caso, una ipotesi molto fantasiosa potrebbe essere qualche corpo estraneo che va ad infilarsi sulla sede della valvola e che poi si è tolto. In ogni caso deve esserci qualcosa che lascia almeno una valvola aperta. Ripeto, l'alimentazione non può essere perchè il problema si avrebbe su tutti i cilindri visto che ad un carburatore. La corrente l'abbiamo esclusa. Non vedo altre possibilità.

    Anche se vorrei evitarlo l'unica è tirare giù la testa e vedere dov'è il problema.

  • autoriparatore
    omac  0
    16/10/2019 - 14:42

    Carburatore?

  • autoriparatore
    fabricola  0
    16/10/2019 - 15:20

    Si, è uno dei primi modelli, ha un carburatore comandato elettronicamente e da lì il collettore di aspirazione a quattro vie.

    Alla fine ho smontato la testata ma non mi sembra ci siano problemi, ho fatto la prova di tenuta con la benzina e pare che le valvole tengano bene. E' proprio un mistero ! Col senno di poi sarebbe stato meglio non smontare la testata ma credevo proprio il problema fosse lì. Che ci sia una micro frattura nella testata ? Ma se fosse il problema lo dovrebbe fare solo a caldo. Non so più cosa pensare.

  • autoriparatore
    omac  0
    17/10/2019 - 01:21

    Le microfratture, a parte le più probabili interferenze con il raffreddamento, non sono in grado di far perdere sufficiente compressione tale da portare alla mancata accensione. Visto la testa smontata, sarebbe utile verificare la tolleranza tra gambo valvola e guida, se troppo esiguo, potrebbe rallentare il richiamo della valvola; comunque se già avviando va a tre a minimo, o manca proprio la compressione (si dovrebbe già capire in avviamento da come gira il motore) oppure manca qualcosa d'altro (corrente), e comunque se problema valvole si dovrebbe anche cercare di capire (ma a che qui si può capire ascoltando il motore) se verso aspirazione o verso scarico, proprio per restringere il campo di ricerca ai minimi termini.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    17/10/2019 - 05:30

    Dal deposito di combustione che c'era su tutti i cilindri (testa) si evince che tutti,anche se in fasi alterne hanno funzionato. All'avvio non mostrava particolari rumorosità se non quella del motore che gira a tre. Quella del richiamo delle valvole potrebbe essere una possibilità. 

    Se fosse un problema elettrico sarebbe assai strano perché passa da un cilindro all'altro.

    Escludendo problemi di punterie e bilancieri, e una micro frattura rimane il problema elettrico e le valvole. Per quanto riguarda le valvole non vedo altre possibilità se non quella che hai menzionato tu. Per un problema elettrico se escludiamo candele e cavi il distributore o la bobina o la centralina genererebbero il problema su più cilindri o quantomeno in modo diverso. 

  • autoriparatore
    omac  0
    17/10/2019 - 14:48

    È e dite che un eventuale problema di natura elettrica in questa condizione può solo essere ricercato dalla calotta in poi visto che distribuisce l'alta tensione che arriva da un unico punto. 

  • autoriparatore
    fabricola  0
    18/10/2019 - 17:07

    Ancora non ci ho messo mano Omac ma penso proprio sia almeno una o più valvole che non richiamano prontamente.

    Siccome non mi è mai capitato prima, se non sbaglio qui si parla di centesimi di millimentro giusto ?

    Nel caso dovrei portare tutto in rettifica o c'è un metodo anche più spicciolo ? Non credo che si dia la carta vetrata ma nei tempi antichi per le sedi si andava di pasta abrasiva per migliorare la chiusura della valvola.

    Ma se è stata rifatta tutta la testata, sedi, guide e valvole, alla rettifica non controllano anche il gioco degli stili valvole ?

    Forse ne veniamo a capo !

     

     

  • autoriparatore
    omac  0
    18/10/2019 - 23:42

    La pasta abrasiva si usa per accoppiare bordo valvola e sede, per le guide esistono gli alesatori. Il controllo, visto che la testa è smontata, conviene farlo anche sulla tenuta, si è perso il vizio di smerigliare le valvole fidandosi delle fresature alle sedi e delle valvole nuove, ma non sempre la cosa va a buon fine (sono stato scottato parecchi anni orsono da una testata rifatta, era una thema turbo bialbero, che ho dovuto rismontate subito causa cattiva tenuta valvole, e in seguito le valvole me le sono sempre montate personalmente, senza avere più sorprese); così come diventa in questo caso utile verificare lo scorrimento degli steli valvole nelle guide nuove.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    19/10/2019 - 13:05

    Caro Omac, ho smontato le valvole e gli steli presentano chi più chi meno segni di attrito (difficile fare una foto che mostri il problema per il riflesso del metallo) che, stando a quanto riferito dal cliente, per un motore che ha fatto neanche 50km mi sembrano anomali. Ad una analisi grossolana, perchè bisognerebbe poter misurare l'interno delle guide e vedere eventuali deformazioni, dal consumo precoce degli steli, mi sembra che il gioco sia scarso. Mi è stato detto tra l'altro che dopo aver rifatto sedi e valvole la catena si è aperta perchè si erano dimenticati di stringere la falsa maglia o comunque lo avevano fatto male, il che portò al piegamento di qualche valvola con conseguente sostituizione. Forse questo problema ha portato alla deformazione di una o più guidavalvole o forse durante l'inserimento delle guide c'è stato un restringimento delle stesse.

    Ho fatto la prova di tenuta con la benzina e c'è un leggero trafilamento dalle valvole di scarico dei primi due cilindri. Che dici, le faccio con la pasta abrasiva o faccio fare tutto in rettifica ?

    Con una Thema una volta si grippò il cuscinetto del tendicinghia e saltò la distribuizione.

     

  • autoriparatore
    omac  1
    19/10/2019 - 14:07

    I bloccaggi di cuscinetti tendicinghia o delle pompe acqua succedono ovunque sono presenti, anche se raramente. Troppe cose sono successe a questa testata, aggiungo per buona dose di imperizia a tutto campo; a questo punto posso supporre che o non sono state sostituite tutte le valvole necessarie o vi sia un errore di centraggio tra l'asse delle guide e quello delle sedi, con rallentamento al ritorno in appoggio del cono del fungo valvola. I segni sugli steli non promettono nulla di buono, ci deve essere un minimo di gioco tra stelo e guida. In buona sostanza ora che le valvole sono smontate, fai un controllo approfondito: scorrimento valvola, rotazione libera a mano con valvola completamente appoggiata alla propria sede; quanto poi alla prova di tenuta, se si rilevano solo piccole bolle, sono ininfluenti, durante il funzionamento si sistemeranno da sole.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    19/10/2019 - 19:38

    Si, hai perfettamente ragione, chi ci ha messo le mani in precedenza non era certo uno scenziato, soprattutto la rettifica. Io veramente lascio fare tutto alla rettifica ma ora mi rendo conto che è sbagliato. Almeno le valvole andrebbero riassemblate dal meccanico per un ulteriore controllo, perchè poi una volta rimontata la testa se la rettifica ha fatto qualche min...ta sono dolori.

    Ho fatto una prova molto approssimativa e veloce del gioco e della rotazione (non avevo considerato il decentraggio) ed a naso credo non ci sia un gioco sufficiente. Il guaio è che ora non mi fido più della rettifica ma neanche ho sufficente esperienza in questo ramo. Potresti spiegarmi con esattezza le prove da fare ?

    Come dici anche te i segni sugli steli in rapporto al tempo che ha girato questo motore sono piuttosto allarmanti, tanto che stavo pensando se non fosse il caso di sostituire tutte le valvole. Al tatto non si sente nulla ma i punti di attrito sono evidenti. Tu che faresti ?

    Tu dici che sono state lasciate delle valvole piegate ?

    La prova di tenuta la faccio mettendo la benzina nei condotti con la testata poggiata di taglio e controllo che non esca liquido dalla valvola. Su due valvole di scarico dei cilindri uno e due c'è una piccola perdita. 

    Grazie mille

     

     

     

  • autoriparatore
    omac  0
    19/10/2019 - 21:28

    Più immediato e meno spreco di benzina riempire la camera di scoppio e soffiare aria compressa nei fori dei collettori. Quanto ai segni sugli steli, anche smontando valvole che hanno sul groppone centinaia di migliaia di km, a parte depositi a corona nel punto limite della corsa, gli steli escono lucidi. Per quanto riguarda la presenza di difetti di forma delle valvole, basta fissarne la parte iniziale nel mandrino di un tornio e far girare, l'occhio vuole la sua parte. Se posso esprimere un parere, non si può dover diventare matti per cose del genere, sono operazioni che oramai dovrebbero fornire l'assoluta certezza di buon funzionamento, si rimonta e funziona, se poi si pensa che già era così cinquant'anni fa...si è andati peggiorando.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    20/10/2019 - 03:22

    Già, hai perfettamente ragione, ho visto steli valvole con centinaia di migliaia di km belli lucidi senza segni. Mi domando però la causa. Se fosse dovuto allo stacco della distribuzione penso sia impossibile che abbia piegato tutte le valvole, insomma, mi sembra più probabile che le tolleranze in origine fossero sballate. 

    Forse anche la scarsa reperibilità dei pezzi ha fatto la sua parte. Chissà cosa hanno montato. 

    Leggevo che la tolleranza generica per gli steli e' di 0,05 millimetri quindi una deformazione anche minima dovuta al montaggio delle guide o altro porta a questi risultati.

    Il mio pensiero è che deformazioni sullo stelo di centesimi di mm non sono visibili ad occhio nudo, per questo domandavo se forse non sarebbe meglio cambiare le valvole. Cambiare nuovamente le guide credo non abbia molto senso, anche perché potrebbe verificarsi lo stesso problema.  

    E' un impazzìmento ma il problema c'è e va risolto, non dovrebbe essere così ma nella casistica rientrano anche situazioni anomale. È' difficile ora comprendere cosa sia andato storto, pezzi, componente umana o entrambe, chissà.

     

  • autoriparatore
    omac  0
    20/10/2019 - 22:04

    Trattandosi di componenti meccanici di semplice realizzazione, escludo che siano di scarsa reperibilità. Se poi fosse necessario, in seguito a posizionamento con interferenza, per il ritocco di un foro di una guida esistono gli alesatori. Facendo le prove consigliate ti renderai conto da solo dove sta il problema.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    21/10/2019 - 17:41

    Si trova ancora qualcosa ma sono rimanenze, spesso di after market scadenti.

    Ho fatto tutte le verifiche suggerite, sull'aspirazione la 1 e la 3 non girano e sullo scarico la 1 e la 2. Non avendo il tornio ho provato con il trapano ma non è affidabile come test.

    Alla fine ho passato la carta vetrata sottile sugli stelli ...non li potevo lasciare così. Penso di cambiare le 4 valvole che non girano. Poi sistemerò le guide.

    A parte questo non ho notato nulla di che. Solo una guida valvola risulta piu scura delle altre, come se vesse preso una scaldata.

     

     

  • autoriparatore
    fabricola  0
    24/10/2019 - 17:23

    Ciao Omac, ho rimontato le valvole ed ho provato ad effettuare la prova di tenuta con il tuo metodo, su quelle di aspirazione tutte fanno delle bollicine, sullo scarico nulla. Stando a quanto mi hai detto " quanto poi alla prova di tenuta, se si rilevano solo piccole bolle, sono ininfluenti " non mi dovrei preoccupare. Ma perchè su quelle di scarico questo fenomeno non si verifica ?

    Riguardo poi alla prova di far ruotare la valvola quando poggia sulla sede, come avevo detto ho sostituito quelle che non giravano liberamente, quelle sull'aspirazione hanno preso a girare ma quelle sullo scarico no, mi devo preoccupare ?

  • autoriparatore
    omac  0
    24/10/2019 - 23:03

    Ê probabile che alla rottura della catena abbiano subito danni le sole valvole di aspirazione, mentre quelle di scarico hanno già lavorato a sufficienza per lucidare perfettamente le battute di chiusura.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    30/10/2019 - 19:50

    Come si dice ....tutto è bene quel che finisce bene.

    Rimontato il tutto riavvio il motore ma c'era ancora qualche vuoto. In quel momento la prima reazione è stata quella di prendere il martello più pesante e darci giù di brutto ma, armato di santa pazienza mi sono messo lì a verificare ed ho scoperto che i cavi candela stavano esalando gli ultimi respiri, benche esteticamente sembrassero come nuovi.

    Grazie mille a questo bel forum ed all'amico Omac per aver contribuito alla soluzione di questo caso.

    Ho frequentato diversi forum e tutti, sino ad ora, hanno il pessimo vizio di mandare in vacca gli argomenti perchè esce sempre il genio che in sostanza dice che se non è così allora non c'è soluzione. Invece un forum è utile quando sostiene le discussioni fino ad arrivare alla soluzione. E più è difficile il caso e più sarà utile perseguirlo perchè tornerà maggiormente utilile.

     

     

  • autoriparatore
    omac  0
    30/10/2019 - 21:57

    Non c'è soluzione solo alla morte, tutto il resto è recuperabile, con l'unica variabile del del gioco che possa valere la candela.

  • autoriparatore
    fabricola  0
    07/11/2019 - 15:41

    Riapro questo argomento perchè l'auto è la stessa e non voglio farne un nuovo ..o forse dovrei ...boh frown

    Il problema come detto è stato risolto ma il cliente ora lamenta che stenta ad avviarsi.

    Il motore ora gira perfettamente ma effettivamente non parte al primo colpo. Il problema è che l'auto è a carburatore elettronico della pierburg, modello 2EE comandato da una centralina elettronica. Evidentemente nel rimontarlo devo aver toccato il minimo o il co.

    Come si registra il minimo su questo carburatore ? 

  • autoriparatore
    omac  0
    08/11/2019 - 00:44

    Sta arrivando il freddo e questi accocchi di carburatori causa invecchiamento potrebbero avere qualche problema di arricchitore automatico (la famosa aria da chiudere). Se riesci a recuperare il codice del carburatore (intendo quello del produttore, non il numero di ricambio originale. Suppongo sia Pierburg).



ACCEDI E PARTECIPA
Per partecipare alle discussione devi effettuare l'accesso
Oppure se non hai ancora un account
REGISTRATI GRATUITAMENTE.





PASSWORD DIMENTICATA?