Ciao a tutti, sono qui a postare il problema nella speranza di trarne qualche informazione in più,si tratta di un Opel Tigra B, motore di corsa, meriva, astra, ha 160.000 km con distribuzione a catena (mai fatta)
Sintomi:
1) abbassamento del liquido di raffreddamento circa 1 litro ogni 500km percorsi
2) emulsione di acuqa/olio sotto il tappo rabbocco olio
3) presenza di emulsione acqua/olio nei pressi del corpo farfallato proveniente dal tubo di recupero vapori del copritestata
4) consistenti mancate accensioni che peggiorano man mano che il motore entra in temperaturea.
premesso che inizialmente ho dato per scontato fosse un problema di guarnizione della testata, ho scoperto poi che questo motore monta la pompa dell'acqua calettata esternamente (lato sinistro) sul carter (coperchio distribuzione), il quale a sua volta ha una guarnizione che separa il circuito acqua dal circuito olio dove scorre la catena di distribuzione lato motore. Pare quindi secondo molti meccanici che tale guarnizione tenda a cedere nel tempo causando trafilamenti di liquido di raffreddamento nell'olio lato distribuzione.
Considerato che il costo di rifacimento della distribuzione+pompa acqua è ben diverso dal rifare le stesse + la guarnizione della testata, sto temporeggiando nel tentativo di isolare il problema:
1)guarnizione coperchio distribuzione?
2) guarnizione testata?
3) entrambi?
ho isolato il tubo di recupero vapori da cui sicuramente proveniva vapore acqueo ed emulsione pregiudicando la miscela e quindi causa di perdita di accensioni, l'ho trovato sporco e con tracce di vapore condensato, ho scollegato il tubo dal collettore del corpo farfallato ponendo una spugna come filtro lato collettore ed una lato tubo uscita vapori. A quanto pare a motore caldo, se prima non era possibile muovere l'auto ora cammina quasi normalmente, persiste però qualche perdita di colpi, va e viene, specie al minimo dei giri o nel camio marcia, calo di potenza per poi riprendersi un po comunque in maniera lieve rispetto a prima sembra girare quasi normale sebbene naturalmente continua a bere acqua.
L'aver scollegato il tubo di recupero vapori, vettore di vapore ed emulsione proveniente dall'olio, mi dice che se ci sono ancora problemi di accensione sebbene lievi, significa che arriva in camere di combustione, in minore quantità, ulteriore emulsione da qualche altra parte.
Gli unici punti che conosco possono essere:
1) attraverso le sedi valvole
2) attraverso le fasce pistoni
3) attraverso una crepa sulla guarnizione testata (trafilmento di liquido di raffreddamento dai condotti liquido verso camera/e di combustione
E' possibile che l'olio emulsionato dalla coppa/blocco motore riesca a superare le fasce o le sedi valvole e sia questo il motivo per il quale persiste una leggera perdita di colpi e potenza anche dopo aver scollegato il tubo recupero vapori?
Nella speranza di essermi spiegato, confido nel parere di un esperto che spero legga questo post.
Grazie!
La questione della guarnizione del carter distribuzione è cosa ricorrente, ovviamente siccome la quantità di acqua che finisce nella coppa non è poca, si ha emulsione con olio di color caffelatte e aumento di livello. Viceversa quando si hanno problemi alla guarnizione della testata, si ha eccesso di pressione nel circuito di raffreddamento con anche fuoriuscita di vapore o liquido dal tappo della vaschetta. Ovviamente in entrambe le situazioni, il fenomeno si presente più o meno in funzione della perdita che si è creata (e che ovviamente va pian piano incrementando). Un danno alla guarnizione testa si evidenzia poi con immediate perdite colpi all'avviamento a freddo, a causa dell'acqua penetrata nel cilindro interessato. Si tratta quindi di effettuare prove mirate.
Non risultano particolari pressioni nel circuito di raffreddamento, quantomeno niente di tangibile ispezionando il vaso di espansione, nessun ribollire ne a caldo ne a freddo, ne tracce di olio vapore e simili nella vaschetta.
All'avviamento a freddo perde qualche colpo, leggeri singhiozzii discontinui i primi minuti per poi riprendersi un po e peggiorare successivamente a caldo al punto di non poter quasi camminare.
Lo attribuirei al vapore condensato in acqua, ho trovato infatti qualche goccia d'acqua condensata in prossimità del corpo farfallato che a freddo viene immediatamente aspirata una volta espulsa si riprende ma peggiora a caldo quando incomincia ad arrivare vapore consistente proveniente dall'olio bollente.
Prove mirate: con la rimozione del tubo ricircolo vapori a caldo la situazione è migliorata notevolmente, perde qualche colpo ma in maniera discontinua, come se di tanto in tanto arrivasse un po di acqua o vapore in combustione quantità molto ridotta rispetto a prima (chiaramente non proviene dal tubo ricircolo vapori in qunto rimosso dal collettore di aspirazione).
Ho rimosso il tappo rabbocco olio a motore accesso, non ho l'esperienza per poterlo dire ma sembra esserci parecchia turbolenza, borbottio e pressione proveniente dal blocco motore, ho confrontato con una punto 1.2 la quale risulta molto più silenziosa senza tappo (non fa molto testo)
Una guarnizione testata bruciata potrebbe generare diversi tipi di trafilmenti in contemporanea? come ad esempio pressione sfiati nel bolocco motore e magari in contemporanea trafilamenti di olio in camera di combustione e/o trafilamenti di acqua verso blocco motore?
Qualora l'unico trafilamento fosse attribuibile alla sola guarnizione carter distribuzione, possibile che l'unica causa delle ora lievi perdite di accensioni dipendano da vapore o emulsione che riese a superare in minima parte le fasce elastiche o le sedi valvole?
Lo so, non sono domande a cui si può dare una risposta certa, non la pretendo ma, il confronto ed i pareri possono portare ad un idea più concreta sul da farsi.
Ringrazio ancora!
In ogni caso la pressione nell'impianto andrebbe misurata per avere tirale mani dati certi, le impressioni sono soggetti e se non supportate da comprovata esperienza. Solitamente pure con presenza di discreta quantità di acqua in coppa (aumento di livello di anche 2-3 cm oltre la tacca max) non si notano apprezzabili mancamenti. Guarnizione testata con perdite non va ad aumentare lo sfiato olio, al limite un leggero incremento di vapore nei casi più critici; consideriamo che la grande differenza di pressione tra l'impianto e la fine compressione e soprattutto lo scoppio fa sì che vi sia trasferimento di gas nel raffreddamento con assai maggiore difficoltà nel senso inverso (acqua in camera di scoppio), salvo appunto casi disperati dove a motore fermo si rischierebbe il riempimento del cilindro con liquido. Verificato colore e quantità olio motore?
Premesso che c'è una lieve perdita di olio che non ho ancora identificato se localizzata sul coperchio testata o proveniente proprio dal lato distribuzione, il livello dell'olio non si è mai alzato, al contrario ho continuato nei mesi a compensare la perdita rabboccando di tanto in tanto, anche durante l'evidente consumo di liquido di raffreddamento... il colore dell'olio è il solito color caffè macchiato di olio da circa 15000 km eccetto per le tracce di acqua presenti nell'astina...