OPEL
Collettore aspirazione bucato

Opel | Corsa | 1248 | Diesel | 4
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    danieli  0
    18/03/2017 - 12:46

    Buon giorno a tutti ! Vengo a chiedere consiglio su probbabile causa del problema sottoscritto: La macchina in questione arriva in officina per sostituzione catena distribuzione (200 000 km percorsi) . Fatta la riparazione,sostituendo kit catena , esco a provare la macchina in strada (5km). A metà percorso si accende spia motore e comincia a fumare e non risponde all acceleratore . Mi accosto apro cofano e mi accorgo che sta faccendo rigenerazione DPF .Percorro in un qualche modo il resto della strada per l'officina ,arrivo apro il cofano e vedo fiamme dal colletore aspirazione (era venerdi 17) che subito spengo .Morale della storia dopo aver smontato l'occorrente vedo collettore aspirazione bucato in piu' punti ,  valvola EGR bloccata aperta e depositi di carbone sostanziosi ovunque.La diagnosi dtc  fatta dopo le fiamme riporta errore p2458 =durata eccessiva rigenerazione, p2282=gamma/rendimento sensore pressione sovralimentazione ,p0097= bassa tensione sensora temperatura aria (sensore nel collettore quasi colato da fiamme) ma nessun errore riguardante valvola EGR. Ora la mia ipotesi è che durante la rigenerazione con EGR aperta le fiamme abbiano ragiunto il colletore rivestito di carbon coke e che quest ultimo abbia forato e incendiato il colletore.Già mi immagino cosa potrà pensare il cliente.Ho visto in rete foto di collettori bucati da fiamma come il mio ma le cause sembrano incerte.Mi auguro assieme a voi di capire se è valida la mia ipotesi.

  • autoriparatore
    omac  2
    18/03/2017 - 14:24

    La causa è SEMPRE egr parzialmente aperta. Errori in questo caso è molto probabile ed anche coerente che non ve ne siano, motivo che la quantità di gas di scarico riciclati è sufficiente a mantenere vicino all'obiettivo il valore massa aria quando si rende necessario far ricircolare fumo; ovviamente sono penalizzate le prestazioni, si genera maggior fumosità da parte del motore, si intasa con più facilità il dpf, e se la posizione egr rimane quella che era, è possibile il surriscaldamento del collettore. Aiuta poi l'intasamento del collettore e del diffusore egr al suo interno, cosa che velocizza i gas di scarico e che fornisce combustibile quando surriscaldato. Tirando le somme, anche in assenza di errori, i cali sensibili di prestazioni vanno sempre indagati, invece di essere ignorati soprattutto dai proprietari.

  • autoriparatore
    danieli  0
    18/03/2017 - 15:09

    Grazie Omac della spiegazione ,come sempre impeccabile. Ma è un problema ricorrente nei euro 5 ?

    Il cliente ,spiegato l'accaduto , ha detto          : la macchina non ha mai avuto problemi per 200 000km  quindi è a causa della tua riparazione. .. So che è difficile spiegare ai clienti certe cose ma , non è piacevole essere messi in dubbio. Fa molto piacere sfogarsi con un collega anche perché  l'unico che puo capirti è il collega. Lunedì vediamo l'evolversi della storia.Grazie ancora. 

  • autoriparatore
    omac  0
    19/03/2017 - 00:17

    Più invasivo nei motori dotati di dpf, ma capitava anche su euro3 e 4, dove si produceva un foro di circa 5/6 mm in corrispondenza del foro posteriore del diffusore, diminuivano le prestazioni, aumentava la rumorosità del motore e la fumosità dallo scarico; è ovvio che con rigenerazione in corso le temperature in gioco sono assai più elevate, e per contro la maggior fumosità resta invisibile.



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