rbacchi  0

Ciao gente,

sto usando una fiat Punto che ogni tanto presenta il difetto classico del servosterzo elettrico: si irrigidisce lo sterzo e si accende una spia rossa nel cruscotto. Accostando, spegnendo e riaccendendo il motore tutto ritorna a funzionare correttamente. Cercando sul web ho notato che è un difetto molo comune. Come soluzione c'è chi consiglia di rifare le saldature nel circuito stampato inserito nel motore elettrico o addirittura di sostituire la centralina. Sono riuscito a procurarmi sia il motore elettrico che la centralina ma prima di operare vorrei scambiare alcune idee, magari con professionisti del settore. Preciso che sono di ispirazione "elettronica", mentre la meccanica è sempre stato un pallino (ma sono un niubbo).

La presenza di saldature fredde, ossia quelle che vengono risanate aspirando lo stagno del circuito e rifacendole, magari con staggno di vecchia generazione, ci sta! La sostituzione della centralina mi convince di meno, in quanto un circuito elettronico complesso difficilmente smette di funzionare e poi riprende: le principali rogne derivano dalle connessioni, ma che nell'ambito automobilistico sono molto affidabili. Quello che da elettronico mi sento di incolpare, è invece il sensore di rotazione dello sterzo, che peraltro la cui sostituzione non viene così spesso consigliata, ma un suo malfunzionamento temporaneo, magari per un contatto strisciante usurato, potrebbe indurre la centralina a chiamarsi fuori, lasciando il lavoro duro al giudatore.

E' possibile che la FIAT non abbia mai ammesso il problema desctrivendone anche le motivazioni?

Quali sono le percentuali di riuscita agendo su motorino e centralina?

Grazie per chi ha avuto la pazienza di leggermi e ancor di più a chi si sentirà di rispondere.

Buona serata,

Roberto.

gioan  0

perdonami Rbacchi, ma devo dirti che trovo allucinante che si possa pensare di operare in codesto comparto in modalità "fai da te", addirittura ammettendo di essere niubbio in fatto di meccanica.Rifletti prima di toccare qualcosa, e considera che oltre la tua incoliumità rischi di mettere in pericolo quella di altre persona che avranno la sfortuna di incrociarti.

rbacchi  1

Ciao Gioan, capisco la tua perplessità. Comunque il mio quesito era di più ampio respiro e riguardava l'origine del difetto e la posizione della Fiat (se presente).

Comunque grazie lo stesso.

gioan  0

sono felice che non ti sei risentito per la mia risposta tranciante; In ogni caso se  ti va bene una risposta di ampio respiro ti posso dire che le cause di malfunzionamento sono certamente riconducibili alle considerazioni che hai fatto tu stesso, molto spesso la causa è il sensore di coppia; aggiungo che, premesso che la riparazione fai da te è tecnicamente alla nostra portata, molti di noi professionisti del settore (compresa la nostra officina) di fronte a questi problemi smontiamo il piantone completo e ne rimontiamo un'altro revisionato da ditte specializzate e certificate; questo per rispetto di chi circola sulle strade e maggior tranquillità nostra.

rbacchi  0

Grazie ancora per l'interessamento.

Come ti spieghi tutta questa casistica? Deriva da una progettazione disinvolta? Non sarebbe più serio un richiamo?

gioan  0

Volendo essere indulgente penso che si tratti in parte di difetti di gioventù, forse avrebbero dovuto sperimentare un po di più prima di passare totalmente a questa tecnologia; volendo essere maligno penso che si tratti di aver voluto risparmiare nella scelta dei componenti. Stupisce un po che i piantoni una volta sostituiti con altri revisionati non presentino mai più il problema.(bisogna dire che succedeva anche con le guarnizioni testa del fire, una volta sostituita con guarnizione (originale o no è lo stesso) non bruciava mai più; in queste cose fiat ha una discreta tradizione ma anche....) cmq sto vedendo che da un certo punto in qua questo tipo di problematica al servosterzo sta scomparendo

omac  0

Specie tenendo presente il fatto che Fiat nella progettazione non ha avuto alcun coinvolgimento se non nelle specifiche richieste quanto alla modalità di funzionamento, il fornitore è delphi. Trattandosi poi di una assoluta novità nel campo dei sistemi di servoassistenza (parliamo del 1999), qualche difetto di gioventù si è palesato, risolto o comunque reso assai più duraturo successivamente. Vedo comunque che stiamo trattando di un veicolo con 15 anni di età, e che comunque la possibilità di favorire l'insorgere di eventuali problemi si è pure dimostrato essere l'uso disinvolto nella guida, specie salti di marciapiedi e poco riguardo nell'affrontare asperità di un certo peso dei percorsi.

rbacchi  0

Grazie per le risposte.

Quindi affermate che ora, è un sistema maturo. Viene utilizzato anche su mezzi più pesanti tipo furgoni? È da preferire rispetto a quelli idraulici?

gioan  0

Non credo sia questione di preferire, ormai il dado è tratto,si è scelto di seguire la srada del sistema elettomeccanico a controllo elettronico (passando brevemente per l'elettroidraulico) penso soprattutto perchè è più economico, quindi lo sviluppo dei  tradizionali sistemi idraulici sarà abbandonato.Credo cmq che sui veicoli commerciali resisterà ancora un poco; Un po come avviene sui piccoli aerei da aereoclub dove l'elettronica a basso costo fatica a entrare per motivi di affidabilità.

omac  0

I motivi iniziali che hanno spinto verso l'utilizzo dei sistemi elettrici (gli elettro idraulici sono meno vantaggiosi, specie per l'utilizzatore, a causa degli elevati costi dei componenti in caso di sostituzione) sono stati di risparmio energetico e pure economici, sia per il costruttore sia per l'utente: non si ha necessità di una pompa, tubi, serbatoio, scatola guida idraulica, e una cinghia sempre in presa che chiede sempre energia anche quando non necessaria, cose che nella costruzione vengono risparmiate, si ha la possibilità di gestire a piacimento la servoassistenza in funzione dei tanti parametri disponibili in rete, e si ha consumo di energia solo quando si va a sterzare; in buona sostanza nel caso della punto 188 si è valutato il risparmio nei consumi equivalente a circolare sempre con una persona in meno di quelle realmente a bordo (in sostanza come se la vettura pesasse 60-70 kg in meno).

rbacchi  0

Visto che mi date corda continuo....

è per caso la via che porta anche allo sterzo wired, in vista di auto auto giudate (auto^2) oppure di assistenza ad autisti incantati o imbranati nei parcheggi?

omac  0

Certamente i sistemi elettrici sono indispensabili, in quanto controllabili oltre che da un volante anche dal sistema stesso che può imporre rotazioni in assenza di manovre manuali, per l'ausilio al parcheggio, per aiutare nelle correzioni di traiettoria suggerite dai sistemi esp evoluti, e ovviamente anche per la guida autonoma, ma quando è stato introdotto il servosterzo elettrico lo scopo non era questo. Come già scritto, si pensi al risparmio in peso, in energia consumata, a quanti componenti in meno nel vano motore, a quanto denaro risparmiato dagli utenti in caso di problemi (e più componenti ci sono più guasti si possono verificare), considerando ad esempio che non si avranno mai perdite di olio, tubi che perdono, scatole guida il cui costo non è paragonabile alle semplici scatole meccaniche, pompe servosterzo con i loro possibili guasti, cinghie in più, ecc.

aladino81  0

io di siti ne ho montati a cariolate che ho perso il conto,  ti posso dire che praticamente e sistema comodissimo solo che, come tutte le parti elettroniche sono a usura e avendo delle piste magnetiche con le spazzole d acciao che ci strofinano sopra alla fine si va a finire che la pista si consuma e la centralina non sapendo più in che posizione  sta lo sterzo blocca tutto ... e quando si blocca diventa molto duro perché non sei accompagnato dal motorino elettrico... così devi effettuare la sostituzione del sensore angolo sterzo con lo stesso colore di origine