danny  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

Salve a tutti, navigando sul web ho appurato che altri automobilisti hanno avuto il medesimo problema ma le risposte da loro ricevute non erano sufficienti nel mio caso.
Ho sostituito l'alternatore esistente non funzionante acquistandone uno dallo sfasciacarrozze, dopo la messa in moto funziona tutto correttamente ma allo spegnimento, estrando la chiave, la spia della batteria rimane accesa.
Essendo i 2 cavi che raggiungono l'alternatore del 94, le guaine degli stessi sono cotte e ovviamente si sgretolano, pensando che andassero a toccare qualcosa di limitrofo nei pressi dell'alloggiamento, dopo averle rivestite di isolante, ho provato a muoverli nel tentativo di far spegnere la spia ma nulla.
Dato che dovrà durarmi pochi mesi in quanto i suoi consumi elevati mi impongono di disfarmene, vi è qualche espediente che possa permettere lo spegnimento della spia senza di nuovo smontare tutto? Ho provato con l'estrazione dei fusibili ed ho notato che solo rimuovendo quello dei SERVIZI la spia si affievolisce leggermente, senza però spegnersi.
Grazie per l'attenzione.
Daniele
 

rikymoto  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

ma la spia, dopo lo spegnimento motore, resta accesa per tempo infinito ? oppure dopo qualche secondo si spegne
quello che posso dirti è che le vecchie architetture elettriche quali la Dedra, come la Bravo etc.. ossia quelle che hanno la spia batteria su quadro direttamente collegata al D+ dell'alternatore, soffrivano (soffrono) del classico "ritono di corrente", ossia la macchina elettrica (in questo caso l'alternatore) restituisce la corrente accumulata fino ad esaurimento dopo lo spegnimento motore e quindi dopo la diseccitazione del medesimo
quindi se il problema è lo spegimento tardivo ... di fatto non è un problema (è un residuo di circa 1 - 1,5 sec.)
se il problema è invece la costante accensione del D+ dopo lo spegnimento motore, significa che l'aternatore non si diseccita, in tal caso dovresti osservare circa 5A di corrente in chiave OFF che se perdura per una notte scarica la batteria ... OPPURE semplicemente HAI UN CORTO TRA IL B+ ed il D+ sull'alternatore del demolitore e quindi sul D+, tramite il B+ (a sua volta collegato al polo positivo di batteria) ti trovi sempre un segnale positivo da batteria permanente .... la soluzione in questo caso è scollegare il D+ , non avresti più le informazioni di eventuali anomalie dell'alternatore ... ma visto che il veicolo è ormai giunto a termine  ...

omac  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

Se staccando il filo della spia sull alternatore, la stessa si spegne, semplicemente vi è un guasto nell alternatore stesso, ovvero qualche diodo che diodo non è più. La semplicità della cosa impone questo ragionamento: si ha un positivo batteria che in inversa viene isolato dai sei diodi del ponte trifase, e un filo collegato al D+ che tramite il regolatore è negativo virtuale (accende la spia) e quando si ha generazione di corrente, diventa positivo alla stessa tensione di batteria per cui la spia ad esso collegata, trovandosi ai capi due positivi allo stesso potenziale non può far altro che spegnersi. Quando spegni la chiave, il lato +15 va a zero mentre il lato alternatore ha una errata tensione positiva e inevitabilmente succede il lamentato. A meno di altre confusioni create nel rovistare il vano motore.

cogiuseppe  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

Buongiorno , se l'alternatore carica correttamente un "espediente" potrebbe essere attivare il D+ sotto releis .Stacchi spinetta del D+ elo porti sul 30 conuno spezzone filo colleghi 87 e D+ alternatore 85 a massa e 86 un +15 (positivo sottochiave) .

danny  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

Grazie x le risposte,
la spia rimane accesa finchè v'è corrente nella batteria.
L'alternatore ha solo 2 cavi, supponevo infatti di rinfilarmi la sotto e scollegare il D+ nella speranza che fosse lui quello collegato alla spia (ditemi voi).
La questione dei diodi l'avevo già letta altrove ma non conoscendone l'ubicazione nè la forma (guardando l'alternatore smontato) non vi ho prestato molta attenzione. In corrispondenza della lettera W accanto al D+ (uniche 2 lettere) c'è una scatola da 3x2 cm, cos'è? Ho ancora quella del vecchio alternatore e potrei sostituirla abbastanza facilmente.
Quel vano motore è abbastanza essenziale x quanto scomodo, in prossimità dell'alternatore non c'è nulla che possa essere stato toccato accidentalmente.
Tra l'altro......x estrarlo dalla sua sede ho dovuto tagliare i prigionieri con la mola in loco (sempre meglio che smontare il semiasse, unica alternativa), e per inserire quello "nuovo" ho dovuto precedentemente disassemblarlo in 2 pezzi  e rimontarlo anch'esso là dentro.

danny  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

Salve, grazie anche a lei x la risposta. Se gentilmente mi scrive dove trovare quei numeri mi prodigo in giornata al collegamento. Sembra facile.

danny  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

Ma staccando il D+ la batteria non si scaricherebbe + senza chiave inserita?

danny  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

Ho staccato il D+ dall alternatore e la spia rimane accesa, è possibile che, dato che il 2 cavi vanno ad unirsi in una sola guaina, vadano a toccare insieme erroneamente? In tal caso andrei a sostituire il cavo del D+ andandolo a ricongiungere nel punto + a monte possibile.

danny  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

RISOLTA:
essendo ormai logore ed a tratti assenti le guaine i cavi toccavano insieme, eliminando dal fastom del D+ all'ingresso nell'abitacolo il cavo e sostituendolo con uno nuovo il problema scompare.
Grazie a tutti.

rikymoto  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

quindi era semplicemente un corto tra B+ e D+ come ipotizzato .... bene, con un semplice controllo si è riusciti a discriminare la causa origine e risolverla
Ciao

aricky  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

Se il ritorno di corrente avviene attraverso un diodo (sia pure di eccitazione) ti ritrovi alternata nell'impianto. Ora non pensiamo al valore efficace ma a quello di picco che può arrivare a tensioni abbastanza elevate. Quindi la storia del relais, a meno che tu non voglia farti del male, io la lascierei perdere.

cogiuseppe  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

aricky 24/02/2014 - 08:02:55

cogiuseppe ha scritto; Buongiorno , se l'alternatore carica correttamente un "espediente" potrebbe essere attivare il D+ sotto releis .Stacchi spinetta del D+ elo porti sul 30 conuno spezzone filo colleghi 87 e D+ alternatore 85 a massa e 86 un +15 (positivo sottochiave) . Se il ritorno di corrente avviene attraverso un diodo (sia pure di eccitazione) ti ritrovi alternata nell'impianto. Ora non pensiamo al valore efficace ma a quello di picco che può arrivare a tensioni abbastanza elevate. Quindi la storia del relais, a meno che tu non voglia farti del male, io la lascierei perdere. Buongiorno , non riesco a capire come e perchè ci si possa far male con il releis , ti chiedo cortesemente di spiegarnelo meglio così evito in futuro di consigliare un intervento pericoloso .

aricky  0

Spia batteria accesa senza chiave inserita.

[quote="ti sconsiglio di consigliare"][/quote]Con il relais apri il circuito a motore spento il che impedisce il ritorno di corrente, e quindi la spia si spegne. Perchè ci sia ritorno il diodo deve essere in corto, in circuito aperto non ci sarebbe continuità e quindi il problema non esisterebbe. Ora se il diodo è in corto non rettifica la semionda e quindi in linea passa una tensione alternata. Le tensioni alternate, sia pure sinusoidali come nel caso, hanno come prerogativa di avere delle tensioni picco picco elevate a parità di valore efficace. Vpp per una tensione sinusoidale vale valore efficace x 1,42 circa. I dispositivi elettronici della vettura hanno tensioni di rottura che possono essere incompatibili con i valori di tensione raggiunti e quindi causare problematiche. Non solo le semionde negative (valori di tensione inferiore a quello di massa con entità uguale alla tensione di picco ma con polarità inversa) vengono respinte dai diodi polarizzati direttamente e passare su quelli polarizzati inversamente e quindi nelle centraline puoi avere delle circolazioni di correnti dove proprio non ci dovrebbero essere. Queste tensioni inoltre possono avvicinarsi anch'esse alle tensioni di rottura dei componenti. Se valuti la presenza di zener, integrati transistor processori ecc. (con adderittura alterazioni di parte del programma.) che possono lavorare ed essere danneggiati da queste circolazioni anomale di corrente ecco spiegato terra terra e in due parole perchè "ti sconsiglio di consigliare" quelle modifiche