Salve, ho una fiat marea sw 1.6 16v del '98 con 180mila km. Fin da nuova ha sempre avuto alcuni difetti, se così li vogliamo chiamare.... 1) Nelle partenze a freddo bisogna aspettare a girare la chiave qualche secondo in più dopo lo spegnimento di tutte le spie (l'ultima è quella iniettori), pena la partenza con minimo irregolare, traballante, talvolta a 3 cilindri, che si normalizza con qualche colpetto di gas dopo alcuni secondi. 2) Nelle partenze a motore freddo, o comunque con acqua del radiatore fredda (per esempio dopo tratti d'autostrada d'inverno), premendo sull'acceleratore quando il motore è a bassi giri (1500-2500rpm), risponde in ritardo, a volte dopo alcuni secondi e anche piuttosto violentemente, con uno strattone improvviso. 3)La stessa cosa succede dopo lunghe discese in cui si va di freno motore. Il punto 1 l'ho sempre risolto aspettanto un po' di più prima di girare la chiave, i vuoti d'accelerazione invece l'ho sempre risolti tenendo i giri un po' più alti prima di lasciare la frizione per partire. Quando era in garanzia per risolvere questi difetti l'assistenza fiat sostituì la centralina, senza nessun miglioramento... Ora a distanza di 14anni usando queste accortezze posso comunque dire di essermi trovato benissimo con la marea e che non la abbandonerò finchè non le succederà qualcosa di davvero irreparabile! Mi è sempre rimasta però la curiosità di sapere a cosa potessero essere dovute queste anomalie.... Qualcuno ha qualche ipotesi in merito?? Grazie!
una cosa che pochi sanno tranne le autorizzate molto attente è che quella centralina era suscettibile all'aggiornamento dei dati nella memoria permamente (EEProm) durante lo spegnimento motore accadeva in pratica che, a causa di una distanza non corretta del traferro del sensore giri motore, i dati nella memoria venivano aggiornati in modo non corretto tra i dati ci sono anche gli apprendimenti dei vari tempi di iniezione nelle varie girature motore la centralina ECM di cui parlo è la Marelli IAW 1AF non è detto che poi questo sia il problema, ma è accaduto spesso quindi la cosa da fare è un corretto aggiornamento dei parametri autoadattativi con l'examiner o il vecchio FLT (FIAT Lancia Tester) poi controllare effettivamente la distanza del traferro tra sensore e ruota fonica che non superi 0,8 mm il sw che recupera il problema degli errati aggiornamenti è il 5524 , ma la centralina non è aggiornabile se NON che sostituendo la EPROM che dovrebbe essere ******ta (quindi con supporto per estrazione ed inserimento); tutte queste non sono operazioni semplicissime ..... ma Io fossi in Te partirei dal reset autoadattativi e controllo traferro se hai avviamenti difficoltosi dopo colpo di calore (dopo riavviamento a motore caldo) cambia lo starter con quello origine paesi freddi ed il collegamento del cavo di batteria con sezione maggiorata Ciao
Mi sembrerebbe alquanto strano che dopo 180.000 Km tu non abbia sostituito la cinghia di distribuzione. Se si l'operazione è stata fatta con dime? Altrimenti potrebbe essere che era fuori prima ed è stata rimessa fuori fase e quindi...
Ringrazio Rikimoto per il consiglio, alla prima occasione approfondirò la cosa con il mio meccanico, farò fare il reset della centralina e controllare la distanza del sensore giri. Per l'avviamento a caldo nessun problema, anche se si nota che lo starter fa un po' più fatica che a freddo. Aricky sì, la distribuzione è stata fatta 2 volte in un'officina autorizzata fiat... Anch'io ho sempre sospettato che potesse essere fuori fase, ma possibile che in funzione della temperatura il motore poi vada bene? Insomma, se è fuori fase dovrebbe esserlo anche a motore caldo o no? In che modo si controlla la corretta fasatura? Grazie!
Insomma, non ho trovato un meccanico che si sia degnato di fare quello che voi mi avete suggerito..... Si vede che quì a Firenze sono tutti più bravi.... Morale della favola la marea continua a fare quello che ha sempre fatto! L'unica cosa è che dopo il reset parametri autoadattativi (quello me lo hanno fatto!), l'auto è andata bene tutto il giorno, salvo la mattina dopo avviarsi con il consueto "traballio" e con i suoi vuoti d'accelerazione. Per pura curiosità quindi ho smontato le protezioni in plastica che coprono la ruota fonica e ho misurato con spessimetro la distanza del traferro. E' risultata di 1,15mm. Ho visto che allentando la staffa il traferro può essere spostato non solo più o meno vicino alla ruota fonica, ma anche più o meno anticipato (di pochi mm ovviamente), mi chiedo se non sia proprio questa la causa. Nel caso dovessi provare da solo a riportare la distanza a 0,8mm, lo spostamento del sensore può provocare il malfunzionamento del motore? Nel senso di non riuscire neanche ad arrivare in officina?
riportalo a 0,8 come deve essere, ... 1,15 mm è fuori dalla tolleranza e se non hai il sw aggiornato della ECM (anomalia che è stata recuperata con il sw 5524) hai anche rischiato la corruzione dei dati della memoria permanente EEProm compresi quelli dell immobilizer (in tal caso si dovrebbe sostituire la centralina) ... infatti il lamentato era fermo veicolo per anomalia immobilizer da quello che racconti comunque è probabile che all avviamento la ECM subisce un reset per batteria non più efficiente e/o collegamenti di massa non efficienti, controllo ed eventuale ripristino non farebbero male altre possibili implicazioni possono arrivare dalla dispersione degli iniettori, in particolare se è trasformata a GPL avendo un titolo della miscela troppo ricca a freddo cmq comincia dal sensore e massa e vediamo come procede
Risolto!
Tutti i problemi sono scomparsi con la sostituzione del tubo in gomma che va dal collettore d'aspirazione al regolatore pressione carburante che c'è in fondo al collettore degli iniettori e con la pulizia/revisione dello stesso. Ho colto comunque l'occasione per ripristinare la giusta distanza del sensore giri dalla ruota fonica. Grazie a tutti per l'aiuto e i consigli.