Re:quantitativi gas a/c veicoli movimento terra
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ciccio60 026/04/2009 - 13:11Quando non conosco il quantitativo del gas da inserire in un circuito, mi comporto cos?: Inserisco un quantitativo approssimativo, normamelte inferiore a quello che dovrebbe contenere, dopo di che metto in moto la vettura, faccio tenere un tantino accelerato, circa 1800-2200 g/m ed inserisco altro gas dalla bassa pressione, finch? l'alta non raggiunge le 15atm circa. Questo d'estate, mentre d'inverno porto l'alta tra i 10 e i 12. Se sbaglio correggetemi......
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non definito
UTENTE 026/04/2009 - 15:55Bisogna anche guardare la bassa, 1-2 bar, la temperatura, se presente controllare che ci sia solo liquido nell'indicatore di passaggio. Inoltre le pressioni dipendono da temperatura e grado di umidit?, dire 15 bar in estate ? troppo generico, ci possono essere 15? o 40?. Aggiungiamo che con un compressore a cilindrata variabile valutare le pressioni diventa molto pi? difficile. Il succo del discorso ? che ? meglio conoscere la giusta quantit? di gas, si ? pi? sicuri e non si perde tempo. Se poi non ? proprio possibile conoscerla si usa l'altro sistema, ma occorre una buona esperienza e si perde un po' di tempo; se possibile meglio chiedere a qualcuno, magari post sul forum "quantit? r134 per....."
ciccio60 ha scritto:
Quando non conosco il quantitativo del gas da inserire in un circuito, mi comporto cos?: Inserisco un quantitativo approssimativo, normamelte inferiore a quello che dovrebbe contenere, dopo di che metto in moto la vettura, faccio tenere un tantino accelerato, circa 1800-2200 g/m ed inserisco altro gas dalla bassa pressione, finch? l'alta non raggiunge le 15atm circa. Questo d'estate, mentre d'inverno porto l'alta tra i 10 e i 12. Se sbaglio correggetemi...... -
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ciccio60 028/04/2009 - 00:05
-------------------------------------------------------------------------------- Spesso in officina il tempo ? tiranno e se si deve consegna una vettura, non la teniamo certo ferma perch? non conosciamo la quantit? del gas, quindi facciamo del nostro meglio con un pochino di gas in meno e via , fila tutto liscio come l'olio. Poi appena la vettura rientra per qualche altro motivo, senza dire niente al cliente si rif? l'operazione con i dati giusti. Lo scopo finale ? quello di far andare sempre via il cliente sodisfatto, senza dare il ben che minimo dubbio delle nostre incertezze. Ahhhh, scusate se non ho una laurea in fisica, ma cerco in ogni modo di risolvere i problemi creando meno danni possibile. Ma ancora qualcuno pensa che ? meglio tenere ferma la vettura, di conseguenza, un danno al cliente, che rimettere una ricarica.
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non definito
UTENTE 028/04/2009 - 07:06no non sbagli. anche io faccio cos? in pi? metto il termometro e controllo la temperatura che esce dalla bocchetta.
ciccio60 ha scritto:
Quando non conosco il quantitativo del gas da inserire in un circuito, mi comporto cos?: Inserisco un quantitativo approssimativo, normamelte inferiore a quello che dovrebbe contenere, dopo di che metto in moto la vettura, faccio tenere un tantino accelerato, circa 1800-2200 g/m ed inserisco altro gas dalla bassa pressione, finch? l'alta non raggiunge le 15atm circa. Questo d'estate, mentre d'inverno porto l'alta tra i 10 e i 12. Se sbaglio correggetemi......
