FIAT, ALFA, LANCIA
Fiat Punto 75 1.2 ELX- Spurgo impianto raffreddamento difficoltoso

Fiat | Punto 75 1.2 elx | 1.2 | Benzina | 2
  • privato
    sawyer0  0
    17/07/2017 - 20:20

    Ciao a tutti, spero possiate aiutarmi perché non so più dove sbattere la testa.

    Un mese fa circa ho rifatto la testata ma a seguito di un piccolo problema legato alla guarnizione del corpo farfallato nello smontarlo ho scollegato per errore un tubo in cui passava del liquido refrigerante.

    Nel dubbio che fosse entrata aria nell’impianto ho svuotato quest’ ultimo ma nel versare il liquido del radiatore questo è fuoriuscito prima dalla valvolina posta sul manicotto del riscaldamento anziché su quello del radiatore. Ho provato più volte a svuotarlo e a riempirlo ma questo continuava ad uscire prima dal manicotto del riscaldamento.

    Ho pensato comunque di lasciarlo così e una volta messa in moto e dopo aver aspettato l’inserimento della ventola per più volte la temperatura del motore non è MAI salita oltre i 90°, ho persino allentato la vite sul manicotto del riscaldamento per vedere se usciva aria ma è uscita solo acqua.

    In compenso però il livello nella vaschetta è sempre rimasto oltre il max, motivo per cui ho pensato bene di toglierne un pò lasciandolo al max. Fin qui tutto bene fino a quando non mi sono imbattuto in tre caselli dell’autostrada (una cosa immensa) e la temperatura è salita oltre i 90° per tutte e tre le volte ma per circa un minuto ogni volta. Nonostante questo il livello nella vaschetta è sempre rimasto lo stesso.

    Arrivato a casa ho svuotato l’impianto e ho scollegato tutti i tubi in cui passa l’acqua, escluso quello che va alla torretta del corpo farfallato e ho iniziato a riempire l’impianto fino a quando questa volta il liquido non è fuoriuscito prima dalla valvolina sul radiatore e in seguito su quella del manicotto del riscaldamento.

    Fatto questo, ho seguito alla lettera il manuale officina Fiat Punto, ho messo in moto e ho aspettato l’inserimento della ventola per 3 o 4 volte, ma sempre il manuale riporta che una volta terminata la procedura e a motore freddo mi sarei dovuto ritrovare con il livello del liquido a metà tra MIN e MAX mentre io invece mi ritrovo a ben 3 o 4 dita sopra il max. Il manuale riporta che per la mia punto 1.2 ELX 75cv sono 4,88Litri.

    Ho pensato anche questa volta di toglierne un pò e di lasciarlo al max…ma indovinate un po’, prima coda in autostrada e taaaaac il livello della temperatura sopra i 90°.

     

    A questa auto ho rifatto la testata, sostituita pompa dell’acqua, sostituito bulbo sul radiatore, sostituito radiatore, sostituita termostatica….

    Secondo voi, oltre a buttarla, che altro dovrei fare? Non riesco a capire se si tratta di una bolla d’ aria o meno. Rispetto alla prima parte del messaggio la temperatura la seconda volta che ho svuotato l’impianto è salita oltre i 90° ma molto più lentamente..

    Grazie

    Dimenticavo, lo scorso anno ho acquistato da un rivenditore un nuovo tappo del radiatore e ho visto che questo riporta 0,7bar…è giusto o dovrebbe essere 1 bar??

  • autoriparatore
    omac  1
    18/07/2017 - 00:41

    Non vedo la drammaticità del problema, è logico che il liquido esca prima dallo spurgo sul tubo riscaldamento per il semplice motivo che è posto ad un livello inferiore, ed è pure normale che se metti più liquido, ne troverai di più, ma ciò non è un problema, se il liquido è troppo, ci pensa la vettura ad espellerlo, e se non lo fa significa che gli va bene ugualmente; manuali a parte, una volta eseguito lo spurgo grossolano avendo la certezza che il monoblocco e la testata sono coperti, in assenza di altri problemi all'apertura del termostato le eventuali bolle d'aria vengono cacciate nella vaschetta di espansione del radiatore, favorendo così il corretto riempimento. Quanto alla temperatura, è normale che a veicolo fermo la temperatura si innalzi fino a inserimento elettroventola (92 gradi se a velocità unica, 92 la prima e 97 la seconda se a doppia velocità ovvero bulbo su radiatore a tre fili) considerando che la lettura sul termometro non sarà così precisa in quanto il sensore è posto in una parte molto calda mentre bulbo elettroventola sta nella parte bassa del radiatore vicino all'uscita del liquido raffreddato verso il motore, inoltre il termometro stesso non va mai considerato uno strumento di precisione, e basta una massa poco efficiente per spostare la lettura di 5 mm verso l'alto. In conclusione, se non manca liquido, se viaggiando la temperatura rimane costante o comunque varia di poco al variare del carico motore (in salita con marce corte e bassa velocità il radiatore sarà investito da minor flusso mentre il calore da smaltire aumenta) usa il veicolo con tranillità.



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