ATTREZZATURA DIAGNOSTICA PER OFFICINE
DISTRIBUZIONE PRODOTTI

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  • autoriparatore
    luce  0
    24/07/2009 - 00:30

    Io,prediligerei,il contatto con la casa madre,anche se un po'troppo protezionistica,ma e' un ottimo supporto,e ripeto anche se a senso unico.(Ma d'altronde fa i propri interessi),eh CHI non li farebbe?

  • non definito
    UTENTE  0
    24/07/2009 - 13:17

    Chi mi ha venduto la attrezzatura ? sempre stato didponibile e mi ha risolto un sacco di problemi. I miei fornitori non possono marcare male con me perch? mi perderebbero come cliente e mi forniscono tutte le attrezzature di cui ho bisogno. Una volta ho avuto un problema al mio ponte, fuori garanzia. Il mio rivenditore mi ha risolto il problema e non ha voluto un centesimo. l'azienda che ha prodotto il ponte era stata categorica, niente garanzia. Il rivenditore ? pi? vicino a me. per l'azienda che ha prodotto il ponte io sono solo un numero di matricola. Poi se il mio rivenditore mi vende una cosa sicuramente la compro perch? mi fido di lui e non dell'azienda che produce.

  • privato
    pasquale  0
    24/07/2009 - 15:08

    Il contatto con l'azienda ? da preferire quando tratti con realta molto piccole,se invece l'azienda e una di quelle troppo burocrizzate preferisco il rappresentante locale da poter guardare in faccia quando gli parlo.

  • non definito
    UTENTE  0
    25/07/2009 - 10:29

    A parere mio e non solo,per far funzionare le cose,ci vuole un buon direttore commerciale SERIO che gestisca una rete di rivenditori SERI e che rappresenta una azienda SERIA.

  • non definito
    UTENTE  0
    25/07/2009 - 23:13

    Buonasera sig. Accini, i suoi sondaggi possosono sembrare coinvolgenti ed interessanti per noi autoriparatori, sarebbe bello conoscerne il fine. Questo mi permetterebbe di partecipare ed esprimere con pi? naturalezza le mie opinioni. Tom

  • non definito
    UTENTE  0
    27/07/2009 - 09:39

    Ciao Giovanni, inutile dirti che dal punto di vista commerciale otterresti una maggiore penetrazione del mercato solo con i rivenditori. Non a caso le aziende pi? blasonate si sono servite finora di rivenditori. L'importante ? affidarsi a rivenditori seri che abbiano lo scrupolo di non abbandonare i propri clienti. Per vendere uno strumeto di diagnosi molte volte non ? sufficiente una sola visita dimostrativa ma pi? spesso si rende necessario recarsi pi? volte da un cliente per dare la dimostrazione che l'azienda c'? e che uno strumento possa servire a soddisfare i bisogni dell'autoriparatore. Se c'? (come ? vero che c'?) un buon rapporto di dialogo tra il rivenditore e la casa madre il risultato che si ottiene ? molto pi? performante di un rapporto telefonico a distanza tra l'azienda e l'utente. Credo, senza ombra di dubbio che, nonostante qualcuno possa sostenere il contrario, il rapporto diretto diventerebbe dispersivo se l'azienda crescesse troppo (Pasquale ha ragione) e ci si possa sentire alla fine solo un numero di matricola cos? come ? capitato a Yussun. Se, come vedo, il tuo strumento sta riscontrando successo tra gli operatori del settore arriverai a non poter pi? sostenere il peso delle molteplici richieste di tutti se non hai dei buoni rivenditori che ti supportano e ti sbrigano parte del lavoro. Io faccio il tifo per te... Ciao , a presto.

  • non definito
    UTENTE  0
    23/07/2009 - 18:27
    DISTRIBUZIONE PRODOTTI

    Buanasera a tutti, vorrei aprire un nuovo sondaggio,mi picerebbe sapere cosa ne pensate dei distributori in genere ,ovvero siete soddisfatti oppure no ,vorreste una maggiore assistenza , chiarezza ,disponibilita' nei momenti di necessita',per ultimo vorrei sapere invece cosa ne pensate di un contatto diretto con la casa madre. Grazie Giovanni



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