• privato
    davidbat  0
    15/02/2017 - 13:53

    Ciao a tutti,

    Ho un dubbio che spero qualche esperto in materia saprà risolvere!

    Di professione faccio l’ingegnere (meccanico…) in ambito automotive. Per motivi professionali, a volte mi capita di avere a che fare con veicoli incendiati. I proprietari, ovviamente, sostengono sempre che si tratta di incendio per cause elettriche, mentre il sospetto è che spesso e volentieri gli eventi siano dolosi. La domanda: se gli impianti di bordo sono protetti da fusibili, e se il quadro è spento (e quindi, a rigore, dovrebbero essere alimentati solo chiusura centralizzata e antifurto), è possibile che un incendio si sviluppi per cause elettriche? Cosa potrebbe provocare un incendio su un’auto spenta, ad esempio, da mezz’ora o più? Tralasciamo gli interventi “pirateschi” di accessori montati in aftermarket su cavi ad alto amperaggio; il problema è sugli impianti di bordo originali.

    Personalmente, l’unica volta che mi è capitata un’auto “colpevole” si trattava di una batteria difettosa che presentava segni di corto circuito tra i moduli… per il resto, non ho mai visto un incendio per cause elettriche che fosse “genuino”.

    Ringrazio fin d’ora per la pazienza e spero fiducioso in una risposta illuminante!

    David

  • autoriparatore
    omac  0
    15/02/2017 - 15:50

    A chiave spenta sono pochi i veicoli che tolgono alimentazione a quasi tutte le utenze. Purtroppo si deve personalizzare la questione ad ogni singolo veicolo in esame, negli anni si sono implementate un sacco di funzioni sia per migliorare il comfort nell'uso, sia per necessità di regole per sicurezza e antinquinamento. Un semplice esempio: ai tempi nella Uno la chiave spegneva tutto, rimaneva attiva la chiusura, accendisigari e luce interna, come d'uso, ma nello specifico le luci di arresto funzionavano sempre; oggigiorno la presenza di body computer prevede un sistema rete in grado di risvegliarsi in qualsiasi momento per richiesta o per anomalia. I fusibili proteggono dai corti e dai consumi eccessivi, ma una connessione diventata resistiva si può scaldare fino a raggiungere temperature di innesco senza per questo far intervenire le protezioni, e il fuoco magari si sviluppa tempo dopo, ma stava già covando prima.

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    turbo66  0
    15/02/2017 - 22:56

    come dice omac oggi giorno anche con quadro spento molte utenze rimangono sotto tensione,alcuni esempi: le tedesche se lasci la freccia inserita accende la posizione interessata, quattro freccie, luci di posizione con interruttore acceso ed altro, poi se ci metti anche che la sezione dei fili elettrici è sempre più piccola, basta un piccolo corto per innescare il tutto.

  • privato
    davidbat  0
    16/02/2017 - 10:30

    Ringrazio te e Omac... capisco; quindi un corto può avvenire in barba dei fusibili di bordo, ed innescare un incendio. A questo punto, però, mi viene da dire che la differenza la fa il tempo in cui il fuoco si propaga, o sbaglio? Se parliamo di un cavo che si surriscalda e cola, immagino ci voglia comunque parecchio tempo prima che il fuoco si propaghi. In vano motore soprattutto non ci sono materiali particolarmente infiammabili (esclusi combustibile e oli lubrificanti/idraulici ovviamente, ma prima di interessarli ce ne vuole), e mi aspetto che un corto che interessi - ad esempio - un proiettore impieghi molto prima di propagare l'incendio al resto della vettura. Corretto?

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    turbo66  0
    21/02/2017 - 23:35

    certamente un incendio ci mette tempo a divampare in piena regola a meno che non ci sia un accelerante di qualsiasi natura, purtroppo,  normalmente, dal primo rigoletto di fumo a quando ci si rende conto che si tratta di un incendio passa diverso tempo e  all'arrivo dei pompieri le fiamme hanno già avvolto l'auto. la classica scena che si vede nei film con l'auto che esplode è un caso raro anzi rarissimo, meno rari sono incendi causati da scintille che incendiano i vapori durante un rifornimento, poi le statistiche dicono che succede più frequentemente alle donne perchè scendendo dall'auto non toccano la carrozzeria per non sporcarsi.

  • autoriparatore
    omac  0
    21/02/2017 - 23:58

    Comunque che i vani motore contengano materiali poco infiammabili è pura utopia, plastiche dei rivestimenti, coperchi motore e mascherature varie per coprire tutto e dare l'impressione di ordine sono materiali che se surriscaldati non fanno fatica a bruciare. Un caso recente: ventilatore riscaldamento con perno indurito, interruttore a prima velocità, resistore ventilatore probabilmente fissato male (ad incastro e basta) andato su di temperatura a contatto con le plastiche del convogliatore, veicolo in marcia, arrivato a casa spegne e scende dalla vettura, dopo dieci minuti secchiello te di acqua nella presa aria dall'esterno e gruppo riscaldamento da sostituire perché sciolto. Quando il proprietario si è accorto, usciva fumo copioso ma all'interno erano già partite le fiamme. Trattavasi di Opel astra H, ma molte sono nella possibilità che succeda. Altre cause, mozziconi lanciati dalle vetture in corsa, e l'auto che segue imbarca il tizzone nel condotto aspirazione che va al filtro aria, un perseguitato dalla s****** può andare a fuoco. Di questi mozziconi ne trovò parecchi sostituendo i filtri aria, a volte appoggiati a plastiche leggermente fuse; ritengo tra l'altro impossibile che un veicolo possa aspirare mozziconi da terra, specie quando la presa d'aria è ad altezza cofano.

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    cricchetto  0
    24/02/2017 - 10:06

    Oppue anche contatti dei fari, parecchie volte (sopratutto fiat) mi è capitato di vedere connessioni fuse sui contatti dei fari(la massa).

  • autoriparatore
    tonydago  0
    24/02/2017 - 14:00

    Altro esempio,

    cablaggio e resistore ventola raffreddamento bruciato che anche dopo spegnimento auto la ventola continua ad andare e con l'aria alimenta il fuoco basta un attimo.

  • privato
    davidbat  0
    28/02/2017 - 22:02

    Grazie per le risposte! La situazione si fa tragica... per me che devo ispezionare veicoli bruciati e cercare di capire cosa è successo. Vi è mai capitato di ispezionare una vettura completamente bruciata? A me capita, e trovare il cavo colato (quando c'è...) in quel delirio è il classico ago nel pagliaio.

  • autoriparatore
    omac  0
    28/02/2017 - 23:28

    In seguito a incendio che avvolge tutto il veicolo, penso che di cavi sani non se ne troveranno, una magra possibilità forse la ricerca di parti di conduttore evaporate per sfiammate persistenti. Temo comunque che la maggior parte dei casi riguarda esiti di cattive manutenzioni o cattive riparazioni, oltre a un discreto numero percentuale dovuto a cause esterne.



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