non ci sono sensori , in base ai carichi richiesti sulla rete elettrica la CCM attua un segnale di comando sul regolatore dell'alternatore aumentando/diminuendo l'intensita' e la tensione di carica. i carichi sono valutati in base alla tensione batteria,e al n° di utilizzatori accesi. x schema non posso aiutarti adesso. su fiat in quale vettura hai riscontrato questo sistema?
volevo sapere se i controlli vanno fatti con il tester come prima,o ce un altra procedura,perche ho visto un impianto ford su internet con un rele,un sensore temperatura aria,e uno per i carichi al minimo che purtroppo non riesco ad allegarare qui. per mostrarvelo.
Nella versione con alternatore a controllo elettronico, il regolatore di tensione comunica con la centralina controllo motore attraverso l’uso di un’interfaccia LIN specifica. In funzione del sensore batteria, della richiesta di corrente, della richiesta di coppia del motore, della fase o meno di rilascio acceleratore la CCM controlla l'eccitazione dell alternatore al fine di gestire in base ai parametri prima elencati l'erogazione di corrente. Il controllo statico e difficilmente effettuabile ( ameno di difettosita palesemente rscontrabili) metre quello dinamico (con stazione diagnosi) indica anche la corrente erogata.E' importante anche monitorare il collegamento LIN tra alternatore e CCM.
grazie per la risposta,ti chiedo solo se hai uno schema elettrico fiat o anche un altra marca,per capire bene il giro che fa la corrente,quindi a macchina in moto al minimo se gli do carichi tipo luci e ventola dovrei vedere la carica o no?
ancora non ho nessun problema e solo una questione di informazione per capire come devo procedere per verificare la carica o no quando capita tutto qui,se qualcuno ha effetuato corsi di aggiornamento gli e stato spiegato niente di piu,solo informazione