io avendo un'officina privata e multimarca ti consiglio di lasciar perdere il marchio almeno che quest'ultimo(cioe' solo clienti che sono fissati a officine peugeot) ti porti almeno il 60% di guadagno sulla cifra spesa per mantenere il marchio stesso. altrimenti sara' una spesa eccessiva a mio riguardo solo per mantenere un'insegna peugeot davanti alla tua officina.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">burgiomotorsport ha scritto: io avendo un'officina privata e multimarca ti consiglio di lasciar perdere il marchio almeno che quest'ultimo(cioe' solo clienti che sono fissati a officine peugeot) ti porti almeno il 60% di guadagno sulla cifra spesa per mantenere il marchio stesso. altrimenti sara' una spesa eccessiva a mio riguardo solo per mantenere un'insegna peugeot davanti alla tua officina. </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> straquoto.....
Io la vedo in modo diverso dai miei colleghi. Hai la possibilit? di lavorare in garanzia, sta a te farti poi anche un giro di vendite tali da poterti mantenere il costo aggiuntivo che sborsi, hai le informazioni di prima mano per quanto riguarda il marchio, ai i ricoveri delle auto in panne. Ritengo inoltre che vista l'esasperazione tecnologica che le auto vanno raggiungendo sar? sempre pi? difficile per un generico mantenersi aggiornato a meno che tu un ti affilii ad un consorzio. Ma non vedo cosa cambi rispetto al marchio in quest'ultimo caso.Certamente il solo marchio non basta ci devi mettere del tuo. Questo ? il mio personalissimo parere. Qualsiasi cosa tu scelga, buona fortuna.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Aricky ha scritto: Io la vedo in modo diverso dai miei colleghi. Hai la possibilit? di lavorare in garanzia, sta a te farti poi anche un giro di vendite tali da poterti mantenere il costo aggiuntivo che sborsi, hai le informazioni di prima mano per quanto riguarda il marchio, ai i ricoveri delle auto in panne. Ritengo inoltre che vista l'esasperazione tecnologica che le auto vanno raggiungendo sar? sempre pi? difficile per un generico mantenersi aggiornato a meno che tu un ti affilii ad un consorzio. Ma non vedo cosa cambi rispetto al marchio in quest'ultimo caso.Certamente il solo marchio non basta ci devi mettere del tuo. Questo ? il mio personalissimo parere. Qualsiasi cosa tu scelga, buona fortuna. </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> straquoto
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Aricky ha scritto: Io la vedo in modo diverso dai miei colleghi. Hai la possibilit? di lavorare in garanzia, sta a te farti poi anche un giro di vendite tali da poterti mantenere il costo aggiuntivo che sborsi, hai le informazioni di prima mano per quanto riguarda il marchio, ai i ricoveri delle auto in panne. Ritengo inoltre che vista l'esasperazione tecnologica che le auto vanno raggiungendo sar? sempre pi? difficile per un generico mantenersi aggiornato a meno che tu un ti affilii ad un consorzio. Ma non vedo cosa cambi rispetto al marchio in quest'ultimo caso.Certamente il solo marchio non basta ci devi mettere del tuo. Questo ? il mio personalissimo parere. Qualsiasi cosa tu scelga, buona fortuna. </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> Il discorso delle garanzie ? da inserire nelle voci passive: tempi ridotti, alle volte piu' tempo per la burocrazia che per la riparazione, rimborsi di m.o. ridicoli. La vendita non la faccio, perch?, secondo me, sono due cose diverse. L'unica cosa ? la formazione. Potresti valutare anche un network serio (tipo BOSCH).
Le garanzie son voci passive se non le fai con cognizione di causa. A volte ci rimetti qualcosa e a volte recuperi. Non dimenticarti le campagne di risanamento (richiami) e altri vantaggi ancora. Non stavo parlando di vendite in tuo, se non hai la struttura e la competenza per farlo ti puoi sempre affidare alle segnalazioni, ti fai il cliente lo assisti per la vita e gli oneri li lasci alla concessionaria. Certo non guadagni una follia ma non fai neanche niente se non far incontrare due persone...
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Aricky ha scritto: sta a te farti poi anche un giro di vendite tali da poterti mantenere il costo aggiuntivo che sborsi, hai le informazioni di prima mano per quanto riguarda il marchio, ai i ricoveri delle auto in panne. Ritengo inoltre che vista l'esasperazione tecnologica che le auto vanno raggiungendo sar? sempre pi? difficile per un generico mantenersi aggiornato a meno che tu un ti affilii ad un consorzio. </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> ciao non prendertela se rispondo alla tua analisi ma voglio solo farti riflettere su una tua osservazione a tal riguardo: con le spese da sostenere per un marchio altro che strumentazioni e aggiornamenti su tutto cio' che vuoi e ultimissime innovazioni sui sistemi automotive, anzi te ne restano euri in tasca. poi qui si sta solo dicendo la propria opinione ognuno fa come meglio crede in base al suo giro.[:)]
Ciao a tutti, io sono autorizzato Peugeot, penso che effettivamente il costo dell'autorizzazione sia alto e di questi tempi non aiuta i conti dell'officina, il buono e' che, secondo me, c'? una buona organizzazione che ti aiuta su tutti i problemi tecnici che non mancano mai, le garanzie sono effettivamente un passivo senza contare che che c'? una burocrazia studiata quasi per farti sbagliare e controllata al massimo. Quindi io penso che se l'officina da rilevare ha un buon giro uno ci pu? anche pensare.
Consentitemi due riflessioni: 1) il mandato di assistenza non segue automaticamente la vendita o cessione dell'azienda, deve essere richiesto direttamente o tramite il concessionario di competenza alla casa mandante; 2) i costi di gestione non devono essere valutati solo sotto l'aspetto tecnico ma considerare in primis il valore imprenditoriale , commerciale e di immagine che l'azienda ne trae e di conseguenza gestiti, suddivisi e trasformati eventualmente in reddito [;)]. Tom
che dire hai la NS benedizione se sei motivato sai fare il tuo lavoro il socio sa fare il suo ricorda non ci devono essere doppioni...10.000 euri per il marchio ? un'esagerazione..io per il marchio ford mi ci vuole meno della met? e credevo che fossero dei vampiri...comunque un marchio fa la differenza soprattutto a quei clienti che ormai sanno che siete autorizzati appartenere ad un marchio serve a crescere anche psicologicamente e tecnicamente insomma apre nuove strade.... anch'io ho un socio a volte si possono dire cose fuori luogo o sbagliate l'importante che queste servino a costrire un rapporto di fiducia per andare avanti e per il raggiungimento dell'obbiettivo che vi siete prefissati...ricorda al momento del tuo insediamento nella nuova struttura ci devi invitare tutti all'inaugurazione....vivo
i conti stiamo cominciando a farli in base al reddito degli ultimi 3 anni che ci ha dato il proprietario,diciamo che i 10.000 euro non sono ogni anno ma di solito quando viene cambiato il computer circa ogni 4 anni,ora vedremo meglio ma credo che con la met? hai tutti gli aggiornamenti per un anno,? ancora tutto da valutare,comunque grazie a tutti dei consigli,credo tanto si far? il tutto.
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">TOM ha scritto: Consentitemi due riflessioni: 1) il mandato di assistenza non segue automaticamente la vendita o cessione dell'azienda, deve essere richiesto direttamente o tramite il concessionario di competenza alla casa mandante; 2) i costi di gestione non devono essere valutati solo sotto l'aspetto tecnico ma considerare in primis il valore imprenditoriale , commerciale e di immagine che l'azienda ne trae e di conseguenza gestiti, suddivisi e trasformati eventualmente in reddito [;)]. Tom </span></td></tr></table></div align="center" id="quote2"> ecco....! questa ? una riflessione di tipo "imprenditoriale"; gli investimenti non sono quasi mai "automaticamente remunerativi", se cerchi di fare il conto di quanti tagliandi potrai fare in pi? su vetture Peugeot, quanto ti costa il marchio, etc etc.... lascia perdere se pensi invece che quel marchio possa aumentre "complessivamente" il valore della tua azienda e pensi di poter sfruttare questo valore (non solo per fare i tagliandi alle Peugeot...), allora provaci parere personale (come direbbe l'amico di Lamezia) Leocut.1992
Io sono dell'opinione che l'immagine non mi d? da mangiare, meglio puntare su preparazione, competenza e variet? di servizi offerti al cliente(non deve cambiare officina per montare l'autoradio o l'imp GPL o anche carrozzeria) Le case madri ormai vedono gli autorizzati come mucche da mungere:tot ricambi all'anno obbligatori, auto di cortesia nuova ogni x anni,insegne, corsi a pagamento,ecc ecc, il tutto per accaparrarti forse 2 clienti all'anno che passato il periodo di garanzia tornano dal meccanico generico. proprio oggi sul TG5 parlavano delle concessionarie che a causa degli altissimi costi di gestione dell'IMMAGINE stanno per chiudere baracca. Non legarti a nessuno, se lo fai potresti non comandare pi? a casa tua P.S.:bella la risposta di Luce:da un EX Peugeottista
insieme a un socio vogliamo rilevare e continuare l'attivit? di un'officina autorizzata peugeot,il costo per mantenere il marchio ? sui 10.000 euro annui per aggiornamenti vari,io sarei pi? propenso a lasciare perdere il marchio anche perch? la nostra clientela ? varia e poi il vecchio proprietario non ha un grande giro di clienti peugeot,il mio socio pensa che un marchio ? meglio averlo,cosa ne pensate?grazie.